Il cuore del mistero: modelli e programmi
Per capire cos'è un Agente AI, dobbiamo prima distinguere due concetti fondamentali: i modelli e i programmi.
I Modelli AI: sono le reti neurali che usiamo tutti i giorni (come quelle che alimentano ChatGPT). Sono stati addestrati su enormi quantità di dati e funzionano in modo semplice: ricevono un input (un testo, un'immagine) e producono un output (un altro testo, un'altra immagine). La loro funzione è elaborare informazioni e generare risposte. Niente di più.
I Programmi Software: sono i classici software che conosciamo. Hanno una logica ben definita, scritta da esseri umani, che si occupa di compiere azioni specifiche. Un programma può, ad esempio, inviare un'email, aprire un file o accendere una luce.
L'Agente AI è l'unione di queste due componenti. In pratica, la rete neurale (il modello) viene incapsulata all'interno di un programma software. Il modello non agisce in autonomia, ma serve a "ragionare" e a fare delle scelte, mentre il programma si occupa di tradurre quelle scelte in azioni concrete.
Come un agente prende decisioni (e agisce)
Il funzionamento di un Agente AI si basa su un ciclo in cui il programma software e il modello AI lavorano insieme in modo sinergico. Vediamolo con un esempio pratico.
Immagina di dare un comando vocale a un assistente vocale: "Accendi la luce in salotto."
Preparazione dell'Input: Il tuo assistente vocale non si limita a inviare la tua richiesta al modello AI. Al contrario, un programma esterno si occupa di tradurre la tua frase in un input strutturato, che include il contesto e una lista di azioni possibili (ad esempio: light_on, light_off, open_door).
Elaborazione del Modello: Questo input strutturato viene inviato al modello AI. Il modello lo elabora e, basandosi sulle sue capacità di ragionamento, sceglie l'azione più appropriata, che in questo caso è light_on.
Interpretazione e Azione: L'output del modello (light_on) non è una magia che accende la luce da sola. Viene ricevuto dal programma esterno che, avendo accesso ai tuoi dispositivi intelligenti, esegue il comando e accende la luce in salotto.
In sintesi, il modello AI non ha accesso diretto alla tua casa, ai tuoi file o ai tuoi dati. Ha solo la capacità di elaborare input e produrre output. È il programma esterno che, agendo come un'interfaccia, prepara gli input per il modello e poi esegue le azioni che ne derivano.
Perché questa distinzione è importante
Capire questa dinamica ti permette di superare l'idea che l'intelligenza artificiale sia una "scatola nera" misteriosa. Gli Agenti AI sono sistemi complessi, certo, ma il loro funzionamento si basa su logiche che possiamo comprendere.
Un Agente AI come quello di ChatGPT, che naviga sul web e compie azioni, fa esattamente questo: il programma esterno prepara gli input per il modello AI (per esempio, cosa cercare o su quali link cliccare) e poi esegue le azioni che il modello suggerisce.
Takeaway: i punti chiave per capire gli agenti AI
Agenti AI non sono magia: non agiscono in completa autonomia. Sono sistemi complessi che integrano due componenti: un modello AI (che "ragiona") e un programma software (che "agisce").
Il modello pensa, il programma fa: il modello AI riceve un input e produce un output. È il programma software a preparare l'input per il modello e poi a eseguire l'azione che ne deriva.
Comprendere il meccanismo è potere: avere un modello mentale chiaro di come funzionano gli agenti ti permette di non cadere nella fuffa e di partecipare con cognizione di causa a discussioni sul futuro della tecnologia.
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