Tommaso Salvetti
Quanto costa e quanto tempo ci vuole per realizzare un software
Andiamo dietro le quinte del nostro processo: ecco cosa succede dopo che un cliente ci racconta un progetto e perché, a nostro avviso, questo passaggio è cruciale per la buona riuscita di un'iniziativa digitale.
Cos'è la "tecnologia O.B.C." e perché a volte è la scelta giusta
Nel mondo dello sviluppo software si sente spesso parlare di eleganza del codice, architetture complesse e soluzioni pulite. Tutto molto bello in teoria, ma in un contesto di business, inseguire la perfezione può essere l'errore più grande. È qui che entra in gioco la filosofia della tecnologia O.B.C.
I mockup non sono opere d'arte
Il nostro lavoro non punta all’effetto “wow”. Non facciamo siti web o applicazioni per vincere premi di design. Il nostro obiettivo è creare prodotti che abilitino processi efficienti e veloci nelle aziende. In questo ambito, ciò che conta sono la funzionalità, la razionalità e la fluidità dell’interazione dell’utente con i dati.
Preventivi per il tuo software in 3 minuti con l'AI
Abbiamo deciso di mettere alla prova uno strumento AI per la creazione di un preventivo in ambito software. È davvero in grado di semplificare un processo così complesso e delicato? Il nostro esperimento, te lo anticipiamo, ha confermato i nostri sospetti.
Abbiamo bandito i mockup tradizionali
Negli ultimi mesi, in BitBoss, abbiamo preso una decisione radicale: per alcuni tipi di progetti, i nostri designer non possono più usare Figma. Questo non è un capriccio, ma il risultato di un profondo cambiamento nel modo in cui concepiamo lo sviluppo del software.
Il prenup: il nostro segreto per un rapporto cliente-fornitore vincente
Il rapporto tra cliente e fornitore, specialmente nel mondo dello sviluppo software, può essere faticoso. Le cose si complicano facilmente a causa di incomprensioni, aspettative non allineate e contratti rigidi che, dopo qualche mese, non rispecchiano più la realtà del progetto. In BitBoss abbiamo trovato una soluzione vincente.
Cos’è il Vibe Coding
Non è una metodologia, ma più uno stato emotivo, un'atmosfera, una vibrazione, come suggerisce il suo nome. Il termine Vibe Coding è stato coniato da un personaggio di spicco nel mondo dell'AI a dimostrazione che non si tratta di una sciocchezza da ignorare. Ma di cosa si tratta esattamente?
Perché in BitBoss non assumeremo mai un Vibe Coder
La situazione nel mercato del lavoro italiano è certamente complessa, ma una cosa va chiarita subito: in BitBoss non assumeremo mai un "Vibe Coder". Non perché non siamo interessati all'innovazione, ma perché il vibe coding non è una professione, né un ruolo.
Davvero hai speso 100.000€ per un software?
Il costo di un software, di per sé, non ti dice nulla sulla sua complessità, sulla sua qualità o sulla sua efficacia. La verità è che, nel mondo dello sviluppo software, bruciare un budget in modo inefficiente è molto facile.
Perché dire “non lo so” è professionale
Se lavori nel mondo dello sviluppo software o in qualsiasi altro settore consulenziale, conosci bene il momento in cui il cliente ti fa quella domanda a cui non è possibile rispondere con un semplice “sì” o “no”, perché la risposta dipende da molti fattori: budget, tecnologie, stato attuale del progetto, obiettivi di business. In questo frangente, la cosa migliore è rispondere "non lo so".
I nostri sviluppatori hanno fatto il B(OTTO)
Immagina una conferenza dove si parla del futuro dell’innovazione, dello sviluppo e della direzione dei prodotti digitali di un'azienda. Ora, immagina la stessa cosa, ma in un bar digitale. Non un formale meeting su Zoom, ma un'occasione per creare legami, scambiare idee e, perché no, farsi due risate.
